La capitale della Cultura 2016 si regala un "arcipelago di sette isole", piattaforme bianche di 800 metri quadrati, alle quali è stato dato il nome di Arcipelago di Ocno, il mitico semidio figlio dell’indovina Manto (che dà a sua volta il nome alla città) e del dio Mincio.
Nella forma a cerchi richiamano i fiori di loto e guardano allo sky line del lago inferiore a un centinaio di metri dalla riva e dalle mura di Palazzo Ducale.

L'opera è stata ideata da Joseph Grima ed affidata nella realizzazione all' Architetto Giulia Finazzi e al suo collaboratore Enrico Ginocchio. La fornitura e la messa in opera delle piattaforme è stata affidata ditta Piemme srls: è costituita da un migliaio di galleggianti in polietilene e da un deck ligneo a formare una pedana su cui verranno organizzati spettacoli, concerti, eventi.
L'inaugurazione, domenica 11 settembre ha visto l'esibizione al calar del sole dell'orchestra da camera di mantova, 47 elementi che hanno incantato gli oltre 3000 spettatori a bordo lago con la Settima sinfonia di Beethoven, sotto la direzione di Umberto Benedetti Michelangeli.

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